L'origine del termine burlesque è attribuibile alla definizione francese burlesque, derivata dall'italiano burla, ispirato a sua volta dalla parola latina burra (inezia).
Lydia Thompson e la sua troupe, "the British Blondes", apparsa per la prima volta negli Stati Uniti nel 1860, suscitò scalpore ed entusiasmi con i suoi siparietti derivati dal minstrel show. Nel giro di pochi anni, grazie al burlesque divennero celebri i nomi di decine di favolose artiste che sapevano spogliarsi con sensualità ed ironia in dosi ben calibrate: Dixie Evans, Gipsy Rose Lee, Tempest Storm, Blaze Starr, Ann Corio.
Anche Bettie Page - la celebre pin-up è spesso associata al burlesque, nonostante non si sia esibita quasi mai sul palco, ma solo in alcuni film girati da Irving Klaw.
Il new-burlesque
Negli anni novanta, sull'onda della moda legata alla cultura vintage, è nato il new-burlesque, da cui viene fatto derivare anche il dark cabaret.
I nomi più famosi del panorama contemporaneo di questa forma artistica sono quelli di Immodesty Blaize, Dirty Martini, Julie Atlas Muz, le Pontani Sisters, Catherine D’Lish e Dita Von Teese.
Molti divi musicali contemporanei si sono ispirati alla moda del Burlesque per le loro esibizioni: tra di loro Madonna, Christina Aguilera, Gwen Stefani e Lady Gaga.
Nel 2010 è uscito nelle sale cinematografiche il film Burlesque scritto e diretto da Steven Antin.
Il film è un musical contemporaneo interpretato dalla cantante Christina Aguilera, al suo debutto cinematografico da protagonista, affiancata da Cher, Cam Gigandet, Kristen Bell e Stanley Tucci.